Diritto alla casa dei militari, M. I.A. PATRIA ottiene vittoria in Piemonte e chiama all’azione tutte le regioni



TORINO. “Una storica conquista di M.I.A. PATRIA in Piemonte segna un precedente fondamentale per tutta l'Italia. Nonostante i goffi tentativi dell'ultima ora di altri soggetti di intestarsi questa vittoria, i fatti parlano chiaro: è stato il nostro sindacato a tracciare per primo questa strada nel 2024, portando a termine un risultato concreto per tutti i militari”. È il contenuto del comunicato stampa di  M.I.A. Patria diffuso sabato 26 luglio.


“La nuova legge regionale, che garantisce l'accesso alle case popolari per i militari superando i requisiti di residenza, rappresenta un modello da replicare in tutte le regioni italiane - si legge nel testo -. Il personale militare è impegnato quotidianamente in operazioni nazionali e internazionali e merita questo riconoscimento in ogni angolo del Paese. I nostri uomini e donne in uniforme, che rischiano la vita nei teatri operativi all'estero, nelle missioni di peacekeeping, nella difesa del territorio nazionale e nel supporto alla popolazione civile, non possono vedere i propri diritti limitati da confini regionali”. 


M.I.A. PATRIA, forte del primo successo in Piemonte, chiama ora all'azione tutte le regioni italiane: “E’ tempo che ogni amministrazione regionale riconosca al personale militare gli stessi diritti e benefici già garantiti ad altre articolazioni dello Stato”. 


Piene di soddisfazione anche le parole del  Segretario Generale di M.I.A, Dott. Clemente Gnarra: “Questi provvedimenti oltre ad essere garanzia di tutela dei diritti, rivestono il più alto scopo di normalizzare e garantire sicurezza nei quartieri in cui insistono le infrastrutture popolari, la presenza dell’apparato di Difesa e Sicurezza dello Stato apporterebbero quell’effetto deterrenza utile a contrastare la criminalità sul nascere”. 


L'assessore Maurizio Marrone della Regione Piemonte ha mostrato grande sensibilità, dichiarando: "Oggi, grazie al lavoro svolto con M.I.A. PATRIA, abbiamo compiuto un nuovo passo verso il giusto riconoscimento che le Istituzioni e la società dovrebbero dare a chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per difendere tutti noi.”


Il Direttivo di M.I.A. Patria, ha espresso la più profonda gratitudine all’Assessore Marrone, alla Dottoressa Binzoni, al Presidente Cirio e a tutta la Giunta Regionale, per il supporto fornito e l’attenzione costante a tutti i colleghi in armi, sicuri di altre proficue collaborazioni in termini di sicurezza e diritti.


“Questa vittoria in Piemonte non è un punto d'arrivo, ma di partenza. M.I.A. PATRIA continuerà a battersi affinché tutte le regioni seguano questo esempio virtuoso - specifica il contenuto -. Chi serve lo Stato con onore e dedizione merita un trattamento uniforme su tutto il territorio nazionale. Il nostro impegno prosegue, regione per regione - conclude la nota -, per garantire a tutti i militari e alle loro famiglie i diritti che meritano”.

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