Diritto alla casa dei militari, M. I.A. PATRIA ottiene vittoria in Piemonte e chiama all’azione tutte le regioni
“La nuova legge regionale, che garantisce l'accesso alle case popolari per i militari superando i requisiti di residenza, rappresenta un modello da replicare in tutte le regioni italiane - si legge nel testo -. Il personale militare è impegnato quotidianamente in operazioni nazionali e internazionali e merita questo riconoscimento in ogni angolo del Paese. I nostri uomini e donne in uniforme, che rischiano la vita nei teatri operativi all'estero, nelle missioni di peacekeeping, nella difesa del territorio nazionale e nel supporto alla popolazione civile, non possono vedere i propri diritti limitati da confini regionali”.
M.I.A. PATRIA, forte del primo successo in Piemonte, chiama ora all'azione tutte le regioni italiane: “E’ tempo che ogni amministrazione regionale riconosca al personale militare gli stessi diritti e benefici già garantiti ad altre articolazioni dello Stato”.
Piene di soddisfazione anche le parole del Segretario Generale di M.I.A, Dott. Clemente Gnarra: “Questi provvedimenti oltre ad essere garanzia di tutela dei diritti, rivestono il più alto scopo di normalizzare e garantire sicurezza nei quartieri in cui insistono le infrastrutture popolari, la presenza dell’apparato di Difesa e Sicurezza dello Stato apporterebbero quell’effetto deterrenza utile a contrastare la criminalità sul nascere”.
L'assessore Maurizio Marrone della Regione Piemonte ha mostrato grande sensibilità, dichiarando: "Oggi, grazie al lavoro svolto con M.I.A. PATRIA, abbiamo compiuto un nuovo passo verso il giusto riconoscimento che le Istituzioni e la società dovrebbero dare a chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per difendere tutti noi.”
Il Direttivo di M.I.A. Patria, ha espresso la più profonda gratitudine all’Assessore Marrone, alla Dottoressa Binzoni, al Presidente Cirio e a tutta la Giunta Regionale, per il supporto fornito e l’attenzione costante a tutti i colleghi in armi, sicuri di altre proficue collaborazioni in termini di sicurezza e diritti.
“Questa vittoria in Piemonte non è un punto d'arrivo, ma di partenza. M.I.A. PATRIA continuerà a battersi affinché tutte le regioni seguano questo esempio virtuoso - specifica il contenuto -. Chi serve lo Stato con onore e dedizione merita un trattamento uniforme su tutto il territorio nazionale. Il nostro impegno prosegue, regione per regione - conclude la nota -, per garantire a tutti i militari e alle loro famiglie i diritti che meritano”.
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