Successo per IV Congresso Nazionale di Libera Rappresentanza, Foti: “Finalmente arriva la sindacalizzazione”
Dopo la
scopertura del quadro dipinto dall'artista napoletana Giovanna Lettieri, raffigurante il volto di Vittorio De Sica, attore e sceneggiatore del '900, sotto le note
dell'Inno di Italia di Mameli, musicato dagli studenti
dell'istituto Facchinetti di Sora, le "cravatte arancioni" (tratto distintivo dei soci
dell'associazione Libera Rappresentanza),
si sono riunite per dar vita ad un convegno con lo scopo di mettere in luce le
diverse problematiche che affrontano i militari e per annunciare il probabile
cambiamento della loro associazione da tale ad un vero e proprio sindacato. In
un percorso che ha come "aghi di bussola" le quattro virtù morali
ovvero rispetto, uguaglianza, solidarietà e libertà; le stellette hanno così
dato voce ai loro diritti, delineando quella che è l'idea rivoluzionaria di
uomo libero come resiliente dove la figura del militare si riconosce in quanto
temeraria e, a tratti, eroica.
A
presentare l'evento è stato il portavoce della Regione Lazio ARL, Mario De
Stefano; a relazionare l'ospite d'onore, presidente Euromil, Emmanuel Jacob; il portavoce nazionale LR, Marco Votano; il consulente legale LR, Francesco Pandolfi; il presidente UNSI,
Roberto Congedi; il segretario
Generale CGS, Cavaliere Eliseo Taverna;
il segretario nazionale CGS, Daniele
Tisci; i vicepresidenti Francesco
Damasco e Sandro Frattalemi; il
direttore generale della comunicazione, Ricco
Salvatore Galluzzo e il coordinatore di Libera Rappresentanza, Pasquale D'Alterio. A concludere i
"lavori", il presidente di Libera
Rappresentanza, Girolamo Foti. Durante
l'evento ci sono stati, inoltre, diversi interventi di natura politica ed
istituzionale, l'omaggio del parroco di Sora, Don Donato Picanti, di un suo
stesso volume ed un interessante contributo della psicologa Daniela D'Amico sul
disturbo post traumatico da stress che spesso subisce un militare dopo una
missione di pace.
"Abbiamo scelto Sora - afferma
Mario Di Stefano - perché è una città
splendida e piena di risorse. Amo il mio lavoro, per il quale ho tanta passione,
e penso che tutti insieme possiamo cambiare le cose, tutelando e i militari e i
cittadini italiani. Questo evento nasce soprattutto per aprire gli occhi alle
future generazioni".
Il convegno ha visto l'auditorium gremito di persone provenienti da tutta Italia e l'adesione di oltre 170 nuovi associati. Il pubblico tesserato e non, è stato attento alla voce ed ai temi trattati dai relatori. Anche l'emozione ha avuto la meglio: tra la folla c'era il padre di Luca Pozzinelli, militare scomparso in missione di pace, per il quale è scoppiato un forte applauso e qualche lacrima silenziosa sui volti dei presenti.
Il convegno ha visto l'auditorium gremito di persone provenienti da tutta Italia e l'adesione di oltre 170 nuovi associati. Il pubblico tesserato e non, è stato attento alla voce ed ai temi trattati dai relatori. Anche l'emozione ha avuto la meglio: tra la folla c'era il padre di Luca Pozzinelli, militare scomparso in missione di pace, per il quale è scoppiato un forte applauso e qualche lacrima silenziosa sui volti dei presenti.
"Finalmente la sindacalizzazione sta arrivando- afferma con forte verve e phatos, il presidente di LR, Girolamo Foti -. Nel rispetto delle regole, abbiamo trasmesso
la richiesta tramite lo Stato Maggiore dell'Esercito nel mese di novembre del
corrente anno per essere autorizzati dal Ministro, per registrare lo statuto e
costituirci in sindacato, ma tutto sembra procedere molto lentamente. A questo
punto, scriveremo una lettera di sollecito al Ministero della Difesa, confidando
nella figura della dottoressa Elisabetta
Trenta”.
“Spesso l'uomo sceglie di non essere libero, ma noi lo vogliamo tale in
libera rappresentanza - continua il presidente LR -. Noi ci riconosciamo nella virtù, perché
di virtù si parla, della resilienza. Questo concetto lo riportiamo anche
iconograficamente dato il nostro logo di LR, che è la fenice simbolo
storico-culturale della ricostruzione dopo la morte, la nuova luce di bellezza
ma soprattutto, il rinnovamento. Oggi c'è molta negatività quindi noi cerchiamo
di incoraggiare, mettendoci tutto il possibile, le nuove generazioni a credere
in qualcosa e non arrendersi mai. In questo percorso noi di LR, abbiamo
incontrato tantissimi ostacoli però, con il sorriso, abbiamo continuato il
nostro percorso nonostante non sia mancato chi ha voluto metterci i cosiddetti
'bastoni fra le ruote'. Ma oggi- conclude Foti- siamo qui e il riscontro è stato davvero positivo. Tantissime persone
sono venute per sostenerci e sentire cosa avevamo da dire. Sora è solo il primo
di 99 comuni dove vogliamo arrivare. Non ci arrendiamo e a testa alta lotteremo
per raggiungere il nostro obiettivo. La nostra non è l'associazione dei pochi
ma dei tanti. In primavera saremo i primi a dar vita ad un'associazione di
natura sindacale. Stiamo provando a scrivere la storia".
A fine congresso, il luogotenente dell'esercito, Pasquale Fico, e la vittima del dovere, Cavaliere Nicola
Passarelli, sono stati premiati dai membri di "Libera Rappresentanza" come cittadini modelli con le
stellette.
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