Accuse di diffamazione per Girolamo Foti: processo termina con assoluzione presidente Libera Rappresentanza dei militari
ROMA.
“Mercoledì 13 marzo 2019 si è concluso un capitolo molto travagliato della mia
vita: il Tribunale Militare di Napoli mi ha assolto con formula piena
dall'accusa di presunta diffamazione nei confronti dei miei diretti superiori
e, cosa ancor più grave, dell'intera scala gerarchica dell'Esercito”. A
parlare è un sollevato Girolamo Foti,
al termine di un processo che l’ha visto coinvolto a causa di un allegato alla
Delibera n. 42 del Cocer, Comparto Difesa "Tutela del delegato".
“Ho affrontato il processo astenendomi, nel
modo più assoluto, da commenti o interventi pubblici sulla vicenda, nel timore
che potessero essere strumentalizzati o male interpretati. In 25 anni di
carriera – racconta il palermitano -,
mi vanto di aver servito il paese e la mia Forza Armata di appartenenza con
lealtà, dignità e rispetto per le istituzioni, nei riguardi dei Comandanti e
per le migliaia di colleghi che ho l'onore di rappresentare da tre mandati
consecutivi in qualità di delegato Cocer e presidente dell'associazione
sindacale Libera Rappresentanza dei Militari nel mio tempo libero. Ringrazio con affetto gli amici che mi sono
stati vicini ed i miei avvocati, Nino Zanghì e Nino Giallombardo. A questi
ultimi va il merito di avermi difeso eccellentemente, dando prova di un grande
spessore umano nell'aver preso a cuore questa causa. Ringrazio la mia famiglia,
il Dott. Maurizio Muratore, il Dott.
Marco Votano, Avv. Francesco Pandolfi, Don Pino Terranova, Santo Silvestri,
Stefan Nicolae e Ciccio Damasco – conclude -, che dal 2015 mi hanno supportato moralmente in questa vicenda”.
Soddisfazione per l’esito del processo anche da parte dei
componenti di “Libera Rappresentanza dei Militari”, che, nella persona del
segretario nazionale Dott. Marco Votano, “esprime
la propria soddisfazione per la conclusione positiva del processo nei riguardi
del Presidente Girolamo Foti, accusato di diffamazione nei riguardi di alcuni
superiori di grado e dell'intera gerarchia. L'assoluzione con formula piena
mette fine ad una situazione che, per taluni, voleva essere motivo di
strumentalizzazioni nei confronti del nostro Sindacato. Ringraziamo gli
avvocati penalisti Nino Zanghì e Nino Giallombardo, consulenti legali
del nostro sindacato, che con professionalità ed alto spessore umano hanno
condotto un'eccellente linea difensiva nei riguardi di Girolamo”.
“Siamo stati vicini a
Girolamo Foti ed abbiamo da sempre creduto nella sua innocenza – continua
il dott. Votano -, nessun collega dovrà
più sentirsi solo. Abbiamo scelto con cura, fra le diverse proposte di
convenzione, i dodici studi legali presenti in tutto il territorio nazionale,
che aiuteranno i nostri iscritti a far valere le proprie ragioni in nome del
buon diritto. Sia questo un segnale forte e chiaro per tutti coloro che con
disinvoltura adiscono la magistratura militare per fatti di inconsistenza
acclarata costringendo militari, spesso innocenti, a dover affrontare un travaglio
economico, morale e lavorativo non indifferente”.
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