CASALUCE. Continua la corsa alle elezioni comunali del prossimo
26 maggio. A non allentare la presa è il candidato sindaco di Casaluce, Pasquale Bruno, che, dopo Savino Micillo, Annunziata Gordon, Michela
Colella e Giovanni D'Ambrosio presenta il quinto candidato della lista “Idee in comune”. Trentanovenne,
Maresciallo dell’Aeronautica militare e dottore in Scienze Politiche, il nome è
quello di Domenico Sabatino che ha scelto di impegnarsi, attivamente, per la
campagna elettorale di Bruno.
“Ho avuto il piacere e
l’onore – afferma Sabatino - di conoscere
Pasquale Bruno alcuni anni fa. Ho
apprezzato sin da subito i suoi valori etici quali la lealtà e l’umiltà ma,
soprattutto, ho sempre ammirato il suo amore per il popolo, per il quale si è
sempre prodigato. Il suo è un progetto coraggioso che mira al rinnovamento
radicale. Non promette cose che poi saranno impossibili da realizzare, ma
promette fatti concreti ed attuabili. Ho notato che molti cittadini si sentono
soli. Sento spesso parlare di cittadini di serie A e di serie B. Tutto questo
non è accettabile. Il servizio per il popolo deve essere trasparente,
incondizionato e solidale”.
Spirito giovane, intraprendente e concentrato sul suo
obiettivo, Sabatino ha le idee ben
chiare per la sua campagna elettorale.
“Desidero -
continua il candidato - incentivare le politiche di coesione sociale
tra famiglie e associazioni, in modo da rafforzare la comunità. Intendo sviluppare
attività che promuovono le pari opportunità e sostengano le fasce deboli.
Desidero creare uno spazio culturale prestigioso in simbiosi con scuole ed
associazioni locali, coltivando e sfruttando le nostre ricchezze monumentali
come il Castello di Casaluce. Queste mie idee mirano, soprattutto, ai giovani;
con e per loro possiamo dar vita ad aree ricreative e piccoli centri sportivi.
Ed è proprio sullo sport che pongo più attenzione, invisibile agli occhi
dell’attuale amministrazione. Credo nei giovani, dovranno esser loro il motore
di questo cambiamento che spinge verso ciò che più abbiamo di caro, ovvero la
cultura. Avere la cultura di un paese, è essenziale per viverlo e cambiarlo.
Sono convinto che siamo sulla strada giusta. Casaluce – conclude - non
ha bisogno di eroi o salvatori della patria, ma di persone semplici, che hanno
obiettivi veri ed importanti. Casaluce ha bisogno di persone con coraggio e Pasquale Bruno è uno di questi”.
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