CASTEL VOLTURNO. Le luci dei lampioni della Domiziana continuano ad attirare l’attenzione pubblica a Castel Volturno. Gli interventi inerenti il cambio di modalità di illuminazione, da luce standard (gialla) a LED, sembrano aver portato a risultati, diciamo, poco chiari ed a darne prova concreta sono state le prime nebbie del 2023.
“Questa mattina, transitare sulla Domiziana è stata impresa assai ardua - afferma il presidente del Comitato Città Domizia, Cesare Diana -. Le luci a LED non hanno fatto altro che aumentare le insidie per gli utenti della strada i quali, sul tratto di collegamento Lago Patria - Pinetamare, sono stati costretti ad attendere visibilità migliore in auto per ore.
Non sarebbe stato meglio tenersi le luci storiche gialle, attuando delle opere di manutenzione e riparazione? Diminuire i costi potrebbe costare caro a chi si mette alla guida della sua vettura, ma anche a chi percorre la Domiziana a piedi o in bicicletta. Nel caso di giornate nebbiose - sottolinea -, il rischio è davvero altissimo e sarebbe opportuno.
L’unica soluzione sarebbe lavorare sulla segnaletica verticale ed orizzontale, per delimitare strade ed incroci, in modo da aumentare la visibilità sia notturna che in caso di eventi atmosferici avversi. Saper programmare vuol dire - conclude Diana - prevedere disastri mortali e vale più di un risparmio in bolletta”.
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